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domenica 7 luglio 2013

4' tappa: Ciruz Menor/Maneru (25 km)




È appurato che qui si dorme a flash e poco! Questi alle 5 scalpitano e iniziano ad andare in bagno e ovviamente svegliano tutti gli altri, visto che si dorme in camerate comuni. Stanotte ho dormito sopra, nel letto a castello e scendendo ho pistato il mio "compagno di letto": un signore molto distinto di Birmigham sulla sessantina. Tutto è in comune e a questo non sono abituata, il bagno, la cucina...tutto! Spero solo di non prendermi qualche malattia! 


Zoppico, ma appena mi metto in marcia pare che tutto passa, boh! 


Anche stamattina cammino con Roberta, ormai ci raccontiamo un sacco di cose, ci facciamo coraggio l'una con l'altra e parlare italiano ci conforta. 
Le frecce sono un punto di riferimento fondamentale, le seguiamo ancora con tanta energia perché il paesaggio ci trasmette altrettanto. 




Ci attende una forte salita fino ad arrivare a l'Alto del Perdon, dove c'è uno dei simboli del Cammino: 

Emozione! Ho visto questo posto su tutte le guide del Cammino e adesso ci sono arrivata anch'io!!! 


Tira un sacco di vento, il tempo di fare un po' di foto e poi mi rimetto in Cammino, scendendo... 

La discesa non è piacevole come potrebbe sembrare: mette a dura prova le articolazioni e le ginocchia urlanooo (le mie ancora no!) 
Lo zaino oggi lo sento meno pesante: mi sto abituando o il libro che ho lasciato era  un mattone?!! 


La discesa è stupenda e la Navarra mi stupisce coi suoi campi di grano sterminati. 

Supero la plaza de Obanos, vuota, sembra un paese fantasma, ma molto carino e curato. Sarà perché oggi è domingo? Ho perso il numero dei giorni, ma sto acquistando tanta serenità! 

Attraverso Puente de la Reina superando il magnifico ponte romano sopra il fiume Arga. 

Fa un caldo micidiale e neanche i gatti ce la fanno a stare al sole, ma si tira avanti, fino al prossimo alberque, a 5 km da qui. 
La salita mi ha spezzato le gambe e appena entro nel nuovo ostello mi sembra un albergo a 5 stelle!!! 

Presto VOGLIO regalarmi un massaggio al corpo appena troverò un centro più grande. Me lo merito. Sì sì sì!!! 



Girl power!!! 
Tutte donne sole sul Cammino. Una potenza!!! 
Da Malesia, New Zeland, Romania,  Cagliari e...Muccia!!! 







3' tappa: Zubiri/Pamplona (Ciruz Menor) 25,4 km

 
Stamattina alle 7 eravamo già in cammino con Roberta. Vietato commentare le facce, in quanto si trascorrono notti quasi insonni e giornate molto "attive"!!! ;-) 


 La colazione diventa un vero lusso perché i bar sono veramente tutti chiusi, quindi bisogna provvedere la sera e comprare qualche barretta o banana per poi attendere qualche chilometro un bar. Siamo partite tutte gasate perché c'è il sole, ma essendo presto il fresco è piacevole. Chiacchierare è altrettanto piacevole e Roberta è simpatica. 
Il paesaggio è veramente bello, ma spesso mi chiedo: "Che cazzo ci faccio qui, da sola, sperduta in mezzo ai boschi della Navarra a seguire frecce e conchiglie?" Ancora non so darmi spiegazioni, ma poi basta incontrare un vecchietto per strada che ti augura: "Buen Camino", che tutto sembra normale. 



Queste sono mamma e figlia delle Canarie. Per la mamma è il quinto cammino, per la figlia è il secondo. 



Dopo 20km Pamplona si sente vicina...e il destino vuole che entriamo proprio nella città a mezzogiorno in pieno chupinazo: dei botti e le campane che suonano ci accolgono nella città vecchia, io sono abbastanza stanca... 

Non sono più tanto abituata a vedere così tanta gente e sentire così tanta confusione. Orde di gente vestite tutte rigorosamente di bianco con una fusciacca rossa ci sovrastano, sono tutti estremamente entusiasti e qualcuno visibilmente ubriaco, tutti sporchi e qualcuno si tira il vino addosso. 

Questa situazione mi stordisce, siamo le uniche con lo zaino, tutti festanti, noi doloranti. Un caldo pazzesco. Cerchiamo il percorso, ma il centro è chiuso per l'encierro. Non troviamo più la strada, mi lamento e soffro. Cazzo dove sta il percorso? Il prossimo anno torno da turista, prenoto tre mesi prima e albergo 5 stelle, poi magari mi vesto anch'io di bianco e rosso! 


Dopo due ore arriviamo a Ciruz Menor, siamo le ultime due ad essere accolte sui letti a castello, sono rimasti  gli ultimi due posti nella chiesa dell'ordine di Malta...


Gli altri dormono in chiesa, a terra!!! 



L'ostello è pieno zeppo di gente ed è decisamente spartano. I gestori sono molto gentili. 
Sono stravolta, ma la doccia è fantastica. Sono preoccupata perché mi sono spuntate due vesciche sui talloni. Faccio la mia prima (e spero ultima) operazione con ago e filo per curarle, ma sono preoccupata...allora il gestore mi dice che devo metterci un "salvaslip" come talloniera. Non ci credevo, ma ha funzionato, non c'è più attrito! 


Tra i momenti felici della giornata c'è questo: Tokio, Alicante, Bruxelles, Berlino, Nizza, Rotterdam e Muccia che chiacchierano in una strana lingua, un mix di idiomi che fa ridere e ci rende tutti figli di un unico Padre!