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sabato 27 luglio 2013

24' tappa: Pieros/Las Herrerias (26 km)


Inizio la tappa con questa foto: 
Ve lo ricordate Erasmo? Incontrato a Saint Jean: 1'tappa. Lui è arrivato a Santiago stanotte alle 3! 
Siccome ha il volo di rientro il 29, ha dovuto correre, anzi camminare velocemente. 
Consiglio vivamente a tutti quelli che si accingono a fare questa impresa di non comprare troppo presto il volo di rientro, in alcuni casi non si tiene conto degli imprevisti e di rischia di fare le corse. 
...purtroppo anche Luigi stamattina ho dovuto salutare. Lui ha il rientro il 2 e deve velocizzare le tappe, prendendo il pullman. Com'è difficile separarsi da chi ha fatto una parte di Cammino insieme...ma è come la vita, quindi...ci incontreremo tutti a Bologna il 30 ottobre! 

Il vento fresco è di buon augurio per questa giornata, climaticamente è perfetta:20 gradi! 

Oggi ho il vero piacere di camminare, stamattina ho rischiato ed ho messo un Compeed al tallone di destra, è stato un miracolo, e dopo tante giornate passate a zoppicare oggi cammino spedita e senza dolore. Il Compeed non sempre risolve, anzi, spesso peggiora la vescica portando via la pelle, lasciando una ferita. In quel caso sono veri dolori! Bisogna attaccarlo nel momento giusto e non tutti rischiano. 
Fatto sta che potrebbe essere lo sponsor ufficiale del Cammino! 
Mi avvicino a Villafranca del Bierzo. 

Questa è l'antica iglesia de Santiago, chiesa romanica del XIII sec.ad una sola navata. Si racconta che la chiesa fu fondata per opera di San Francesco d'Assisi. Il papa spagnolo Callisto III concesse ai pellegrini infermi, stanchi impediti a proseguire il cammino a chi passava per questa porta, la stessa indulgenza che avrebbero ottenuto arrivando a Santiago.
Uno dei tanti monumenti dedicati ai pellegrini lungo il percorso...
Si narra che in questa città San Francesco sostò nel suo pellegrinaggio verso Santiago. 
Il tempo non promette niente di buono, quindi mi preparo per la pioggia: rivesto lo zaino, metto anti pioggia e cappello. 
Così niente paura, posso affrontare anche un temporale! 
In realtà poco dopo il cielo si apre e il mio stomaco reclama cibo: 

Tutto in un unica sosta, poi mi lamento che non dimagrisco...! 

Ciò che è veramente importante è il reintegro dei liquidi, potassio e magnesio per evitare le tendiniti e visto che ci sto ci metto anche un po' di creatina! 
Oggi vado come un treno. Il percorso sale affianco della strada, ma la musica mi difende dai rumori delle macchine. 

La fine della tappa di oggi è prevista ai piedi di O Cebreiro 1300m. 
Il paesaggio cambia e l'aria frizzante mi fa capire che man mano sto salendo. 
Le tante scritte che incitano... Qui è tutto un inno al camminatore. 
Questo è il più piccolo pellegrino incontrato sulla strada: 10 anni coreano! 
Fantastico! 

Sinceramente i chilometri sono diventati uno spazio sempre più piccolo man mano che vado avanti e le distanze sono sempre più piccole. Prima di partire mi avrebbe pesato fare 2 km in più per arrivare da qualche parte, adesso sento la necessità di camminare. 
Mi manca tanto la corsa, guardo con invidia chi lo fa, ora non potrei, non ce la farei a correre, ho le gambe troppo sollecitate. Appena arrivata aspetterò qualche giorno, rimetterò le mie scarpe da running e...via! Chissà che effetto mi farà? 
Penso pure alla sensazione che proverò quando salirò in macchina. Da 24 giorni la mia velocità massima è stata di 4,6 km all'ora (compreso lo zaino!)

A fine tappa mi aspetta la festa del paese: sono tutti vestiti eleganti, pronti per le grandi danze. 
Ci sono 10 gradi, un freddo inusuale!