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mercoledì 19 giugno 2013

La preparazione




Il 19 febbraio dopo aver acquistato il volo comprensivo di imbarco dello zaino, mi sono messa alla ricerca della scarpa adatta.
E' l'elemento fondamentale, una scarpa sbagliata può compromettere tutto il Cammino e farti tornare a casa dopo soli 2 giorni.
Leggendo qua e là c'era una grande diatriba tra scarpa bassa e scarponcino, goretex o no goretex, scarpa da trekking o scarpa da running.
Tutti consigliavano un numero in più rispetto al proprio, ma quello già lo faccio con le scarpe con cui corro, per il resto mi si è aperto un mondo di materiali sempre più complesso.
Questa non è roba per signorine alla Jimmy Choo!

Ho girato tantissimi negozi in zona: Campus, Solaris, Pennente, CS sport, a Roma poi non ne parliamo... Le provavo, le fotografavo, tornavo a casa, ci pensavo... Mi sarei soffermata su un modello Cascadia, poi è arrivata lei, l'ho calzata e subito ho sentito che sarebbe stata la compagna delle mie tappe: una Salomon XA COMP 6 (120 euro c.ca).
Avvolge alla perfezione il mio piede, completamente traspirante, no goretex perchè in luglio mi potrebbe lessare il piede, ottimo grip ed allacciatura senza lacci, ma con un filo particolare.
Ovviamente esaltata per il mio primo acquisto, ho iniziato a camminarci molto, non solo come allenamento, ma anche per "sformarle" un pò. E' severamente vietato partire con scarpe nuove, ho visto ampollas (vesciche) di dimensioni assurde!
Oltre alle Salomon porterò anche le mie vecchie scarpe da running e un paio di hawaianas per il tempo libero e per la doccia.

Dopo aver testato le scarpe c'era da preparare il fisico, o meglio le gambe!
Ho continuato con le mie corsette abituali alle quali ho aggiunto camminate veloci lungo la ciclabile. Contavo i km e il tempo percorso. Tanti dicono che bisogna prepararsi camminando con lo zaino (e tutto il peso previsto), questo non l'ho mai fatto perché mi sarei sentita in imbarazzo, a Civitanova poi...!

Mi sono iscritta al gruppo di Nordic Walking  www.nordicwalkingvallidellamarca.it della zona ed ho preso familiarità con i bastoncini. Sono molto importanti perché permettono di scaricare tutto il peso su quattro punti anzichè due; in più possono essere un'ottima arma contro i malintenzionati semmai ce ne fossero!
Ovviamente ho dovuto comprare i bastoncini telescopici in modo da richiuderli e poterli agganciare allo zaino che imbarcherò.
Oltre alle attività all'aperto ho intensificato per tutto l'inverno (anche autunno e primavera) la preparazione in palestra, quindi walking e spinning a go go.