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domenica 4 agosto 2013

32' tappa: Cee/Finisterre

Ieri pomeriggio a fianco del mio letto c'era un ragazzo molto carino ma solo, giovanissimo. 
Ormai attacco bottone con tutti, e gli chiedo: "Where are you from?" E lui: "From Minnesota, U.S.A". La conversazione è terminata quando mi sono addormentata. È un turista, con lo zaino, rimarrà in Spagna per un mese, andrà in giro on the road. Parla bene lo spagnolo per fortuna. Gli ho raccontato dell'avventura del Cammino e da subito ne è rimasto affascinato. 
Lo invito a cenare con noi e non se lo fa dire due volte. Ci osserva incuriosito e mentre i nostri racconti tengono banco, quando è l'ora di andare a letto ci dice: "Domattina parto con voi, faccio con voi la vostra ultima tappa!" Bellissimo. 
Ne è rimasto rapito! 
Lui ha uno zaino di 20 kg, compresa la tenda e gli consigliamo di lasciarla in albergue. 
Il bello del Cammino è che il gruppo aumenta sempre di più. 
Ci incamminiamo e poco dopo mi si apre il cuore: dopo un mese intravedo il mare, l'oceano per l'esattezza! 
Sono esaltata ed emozionata allo stesso tempo, non riesco a contenermi. 
Andando più avanti mi accorgo che la caletta è un'immensa baia. 
Una meraviglia! 
Inizio a saltellare come una bambina, i miei piedi cercano la sabbia! 

È bellissimo aver ritrovato il mare dopo centinaia di chilometri di terra, montagne, campi... 

Ormai le conchiglie ci sorridono! 

In fondo a quella strada, la fine del mondo! 


Continuo ad emozionarmi...è una giornata speciale, lo sento! 

Anche Jeff è entrato nel mood del gruppo e dice che domani monterà la sua tenda proprio qui. 


Quella vedo è una bandiera blu, se penso che anche Civitanova ha questa bandiera credo che qualcuno si sia sbagliato! 

Entriamo nel paese e ci attende un'altra sorpresa, stasera festa grande: sagra dei cannolicchi! 
Ottima fine per la nostra fine. 
La banda del paese già è all'opera! 
Lasciamo gli zaini senza farci la doccia e quasi di corsa andiamo nella spiaggia che ci hanno consigliato: Playa de mar de fora. Ci hanno detto di stare molto attenti e di non fare il bagno, poi ho capito perché... 

Questo è un paradiso e mi chiedo come mai non ci fosse nessuno. 

Non resisto, l'attrazione è fortissima. 
Onde altissime e potentissime. 
Che meraviglia! 
Questo è il premio, il mare mi esalta oggi! 

Solo che qui non vedo neanche una conchiglia, adesso come faccio a portarne una al mio guru Simone? 
Sarei rimasta per ore in questa spiaggia, ci ho lasciato il cuore. 
La musica delle onde mi mancava. 
Torniamo in albergue, Jeff ci segue e ci prepariamo per andare al faro. 
I miei ultimi 3 chilometri. Poi è la fine! 

Laggiù in fondo il faro. 
Ci sono tantissimi turisti, la sagra dei cannolicchi attira molta gente del posto. 
La croce de "La costa de la Muerte" 

Chilometro zero. 
Ecco adesso posso anche tornare indietro! 
Tira un vento freddissimo, sento che tutto si sta per compiere. 
Tra pellegrini è usanza arrivare fin qui e bruciare qualcosa indossato durante il Cammino, è simbolico. C'è chi mi precede e brucia le proprie scarpe in un silenzio che parla. 
Anch'io faccio il mio dovere... 


Concludendo qui tutto quello che è iniziato tre anni fa, davanti ad un tramonto alla "fine del mondo".