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giovedì 4 luglio 2013

1' tappa: San Jean Pied de Port/ Roncisvalle (27 km)






Ieri sera ho dormito in un ostello molto pulito e profumato alla citronella, ho fatto tutto molto velocemente. In treno ho conosciuto Erasmo, un ragazzo di Roma, abbiamo fatto tutto il tragitto insieme. 

Stamattina ore 6:30 già sveglia, dormito poco o niente, perché non sono abituata al saccoletto. 

Questa foto l'abbiamo scattata appena messi in cammino, senza colazione e con una leggera pioggerella fastidiosa, ma dicono sia stata propizia perché la prima tappa è la più dura, sia per il percorso sia per la lunghezza. Ho sulle spalle un peso che sento tanto: 9,4kg e io non sono abituata. Dovrò organizzarmi un po' perché oggi non trovavo la roba nello zaino, insomma ho testato il tutto, non ho un'anima da boyscout! 

Qui mi trovo al decimo chilometro più o meno, fatica tanta, ma i piedi vanno da soli. Erasmo già mi ha seminata. Sono sola, c'è nebbia che non si vede oltre 8 metri. Ma vado, ed anche veloce...ne supero tanti. Ho trovato il mio passo. Mi aiutano tantissimo le racchette perché mi sostengono il peso dello zaino. La salita pare non finire mai, come la nebbiolina e la pioggia fine. 


La Natura sovrasta il silenzio ovattato e mi esalto, a terra tante cacche, lumache, qualche serpente ucciso e tanto fango. 


Ciclista brasiliano, coraggio grandissimo, vi giuro, una salita che era difficile da fare a piedi, farla in bici è a dir poco estenuante! È bellissimo il senso di fratellanza che si prova su questi sentieri! 



Uno dei tantissimi incroci... La prima tappa è famosa anche per i numerosi dispersi! 


Poi arriva la famosa fontana de Roland. Emozione! 


 Qui ho camminato in un materasso di foglie e la schiena ha ringraziato! 


Purtroppo qua e là si trovano anche lapidi di pellegrini... :-( 


E poi arriva lui, cammina male ed è affaticato perché per lui questa è l'ultima tappa. È di Barcellona ed ha fatto tanti cammini. Simpaticissimo e molto esperto, ma parla solo spagnolo...


Qui il paesaggio è notevole... Sembra irreale e Juan mi fotografa! Che forte che è! Parlando la fatica si sente meno e tutto sembra più facile. 



 Poi arriva finalmente il sole e loro camminano mano nella mano. Altra emozione... Dovrebbe essere bellissimo condividere questa esperienza con la persona che si ama! 


Altro spettacolo...e intanto i chilometri sono passati, più o meno 20! Ne mancano 7 ma mi faccio coraggio. 


Qui inizia una discesa ripidissima e i Pirenei appaiono non più insormontabili, me li sono mangiati gustandomeli piano piano. Spettacolo unico. 


La sospirata Roncisvalle è arrivata in tutta la sua imponenza. Sembra un miraggio e fa anche un po' freddo...


Eccolo, siamo arrivati insieme, lui ha terminato, io ho appena iniziato! 


Questo è il mio letto di questa notte, preso da quell'atleta di Erasmo che è arrivato due ore prima di me e dorme sopra. 
Mega doccia. 

Portati vestiti in lavanderia e...se magnaaaa!!! 


Tortillas y cerveza. Cosa volere di più? Un bel massaggio ai piedi, forse... 
Stasera messa del pellegrino, cena alle 21 e poi di corsa in albergue perché alle 22 spengono la luce!