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lunedì 22 luglio 2013

19' tappa: Mansilla de Las Mulas/León (19 km)

Il risveglio è terribile, ho dormito solo 5 ore e sono intrattabile! Avviso tutti in modo da non sembrare scortese. La tappa di oggi è corta appositamente per arrivare a León presto. La luna ci fa compagnia. 

Purtroppo ho saputo che Luigi ha voluto procedere da solo, questa notizia non fa che rendermi ancora di più di cattivo umore. Era uno di noi, è un gentiluomo ed ho apprezzato tantissimo la sua presenza delicata e sapiente. Spero di incontrarlo ancora avanti... 

Ve le ricordate le signore di ieri che si fanno spedire lo zaino? Eccole rapide che mi superano... Grrrrr! 
Il percorso di oggi non si preannuncia favoso, tutte le entrate nelle grandi città sono sempre un po' meno belle paesaggisticamente...
Anche l'arte moderna ci ricorda la direzione! 
L'entrata di León affianco della superstrada... 
Mi torna il buon umore proprio quando cammino con Roger: deejay del Belgio. 
Lui è a quota 1200 km, infatti per arrivare qui è partito da un paese francese molto lontano... 
Qualche anno fa partì dal Belgio a piedi per arrivare ad Assisi! 
Troppo forte, gli piace tanto la canzone "Bacco Perbacco" di Zucchero! 
Ad un certo punto Roger si accorge di aver lasciato il portafogli con dentro 850€ nell'albergue in cui a dormito stanotte. È allibito, inerme, disperato, anche perché non parla spagnolo. Chiamo la signora dell'ostello e aveva lì il portafogli! Sussulta di felicità. Alle 14 una signora gli riporta il malloppo qui a León. La fortuna dei pellegrini! 
Ormai anche lui fa parte del gruppo! 
L'entrata a León è maestosa e simbolica! 


La cattedrale impera! 

Ed ecco sbucare anche il giapponesino di 71 anni che non parla nè inglese, nè spagnolo, fa mugugni in una lingua strana, ma è un tipo unico! 



Il teatro. 

Dalle STALLE al 5 STELLE!!! 
Questa è la tappa premio! 
Sito nell'imponente Monastero San Marcos, risalente al XVIII secolo, il Parador de León presenta interni lussuosi, con mobili d'epoca e arazzi. Fu costruito per ospitare i pellegrini di passaggio per Santiago. 
Quindi bisogna dire che non sto sgarrando (pellegrinamente parlando!) 

Questa è la foto simbolo: 
Ricorda "The Way"! 

Et voilà, godimento puro! Lenzuola bianche e profumate e aria condizionata!!! 


Questo è sempre l'interno dell'hotel! 


Finalmente i capelli sciolti!!! 
Io e il pellegrino! 
Ho recuperato tutto il sonno e sono anche riuscita a vedere babbo e mamma con Skype! La Ferna era emozionata... 
Il chiostro del Parador. 


Oltre le tapas la serata ci riserva un'ottima cena!
...e poi Roger offre a tutti tinto per aver ritrovato i soldi! 
Giornata partita malissimo e terminata molto bene.