Si sentono le rane gracidare, ma con la mia pila in testa vado avanti spedita.
Le prime ore cerco di sfruttarle in più possibile, fa quasi freddo e non è male per niente.
Arrivo alle prime luci dell'alba a Santo Domingo de la Calzada, raggiungo gli altri in un bar e facciamo colazione insieme.
Purtroppo al momento è tutto chiuso, perché all'interno della stupenda cattedrale ci sono un gallo ed una gallina bianchi, posti lì sin dal Medioevo. I pellegrini ne raccoglievano le piume cadute e le esibivano sui loro cappelli. Oggi quando un pellegrino entrato in chiesa, sente il canto del gallo è considerato di buon auspicio per il resto del viaggio fino a Santiago.
Ebbene, passando di lì, un gallo ha cantato... ;-)
Dopo 10 minuti circa, un'aquila, o una rondine che aveva mangiato tantissimo, mi scarica un missile (ha defecato) sul mio pantaloncino fashion!
Che dire??? W Santiago!
Saranno segnali? Mi pulisco e proseguo.
Il percorso di oggi è molto facile, tutto in pianura su sentiero sterrato. Come media cammino 7/8 ore al giorno. Ho scoperto che il segreto è fare soste brevi e frequenti. Durante le soste bevo, mi bagno la testa, faccio streching, mangio banane (mai mangiate così tante!) mandorle, pesche e a volte qualche tortillas.
Hanno calcolato che con 8 ore di cammino sotto al sole con zavorra di 7/9 kg addosso si consumano circa 2400 calorie. Questa è una gioia per me, devo mangiare e tanto per tenermi in piedi. Fosse la volta buona che butto via un po' di "posteriore"! ;-)
Stamattina vado come un treno! Di solito le prime 5 ore, è tutto ok, poi quando la stanchezza e le forze vengono meno attacco la musica e mi riprendo. Fatto sta che quando arrivo, quasi sempre alle 14, striscio inerme e sfinita!
A Granon incontro le ragazze multinazionali di qualche tappa fa, sono ridotte un po' male: ginocchiera una, adesivi al collo per dolori articolari un'altra, ecc...ma è comunque una festa.
In ogni luogo o ostello hanno la connessione wifi, cosa impensabile qualche anno fa...si sono adeguati e sinceramente è un servizio sfruttatissimo, soprattutto da me!
Con la tappa di oggi entro ufficialmente nella Castilla y Leon.
La natura è in piena armonia col mio stato d'animo.
Oggi, solo oggi, mi è venuta la consapevolezza che ce la posso fare ad arrivare a Santiago. I piedi vanno velocemente e il corpo si sta abituando alla fatica.
Stamattina mi è capitato spesso di superare questa splendida famiglia in cammino, poi si siedono e mi sembra il momento giusto per immortalarli.
Bellissimi!!!
Quando si dice: una famiglia unita!
E il vecchietto si prepara alla siesta...
La meta è vicina e all'inizio di Belorado vedo un albergue con piscina...è mio, lo voglio, io sono una pellegrina moderna e dopo una giornata del genere un tuffetto ci sta tutto!!!
...e i piedi ringraziano!!!