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venerdì 12 luglio 2013

9' tappa: Ciruena/Belorado (28 km)


In marcia alle 5:10, buio pesto. 
Si sentono le rane gracidare, ma con la mia pila in testa vado avanti spedita. 
Le prime ore cerco di sfruttarle in più possibile, fa quasi freddo e non è male per niente. 
Arrivo alle prime luci dell'alba a Santo Domingo de la Calzada, raggiungo gli altri  in un bar e facciamo colazione insieme. 
Purtroppo al momento è tutto chiuso, perché all'interno della stupenda cattedrale ci sono un gallo ed una gallina bianchi, posti lì sin dal Medioevo. I pellegrini ne raccoglievano le piume cadute e le esibivano sui loro cappelli. Oggi quando un pellegrino entrato in chiesa, sente il canto del gallo è considerato di buon auspicio per il resto del viaggio fino a Santiago. 
Ebbene, passando di lì, un gallo ha cantato... ;-) 
Dopo 10 minuti circa, un'aquila, o una rondine che aveva mangiato tantissimo, mi scarica un missile (ha defecato) sul mio pantaloncino fashion! 
Che dire??? W Santiago! 

Saranno segnali? Mi pulisco e proseguo. 
Il percorso di oggi è molto facile, tutto in pianura su sentiero sterrato. Come media cammino 7/8 ore al giorno. Ho scoperto che il segreto è fare soste brevi e frequenti. Durante le soste bevo, mi bagno la testa, faccio streching, mangio banane (mai mangiate così tante!) mandorle, pesche e a volte qualche tortillas. 
Hanno calcolato che con 8 ore di cammino sotto al sole con zavorra di 7/9 kg addosso si consumano circa 2400 calorie. Questa è una gioia per me, devo mangiare e tanto per tenermi in piedi. Fosse la volta buona che butto via un po' di "posteriore"! ;-) 

Stamattina vado come un treno! Di solito le prime 5 ore, è tutto ok, poi quando la stanchezza e le forze vengono meno attacco la musica e mi riprendo. Fatto sta che quando arrivo, quasi sempre alle 14, striscio inerme e sfinita! 

A Granon incontro le ragazze multinazionali di qualche tappa fa, sono ridotte un po' male: ginocchiera una, adesivi al collo per dolori articolari un'altra, ecc...ma è comunque una festa. 

In ogni luogo o ostello hanno la connessione wifi, cosa impensabile qualche anno fa...si sono adeguati e sinceramente è un servizio sfruttatissimo, soprattutto da me! 


Con la tappa di oggi entro ufficialmente nella Castilla y Leon. 

La natura è in piena armonia col mio stato d'animo. 
Oggi, solo oggi, mi è venuta la consapevolezza che ce la posso fare ad arrivare a Santiago. I piedi vanno velocemente e il corpo si sta abituando alla fatica. 

Stamattina mi è capitato spesso di superare questa splendida famiglia in cammino, poi si siedono e mi sembra il momento giusto per immortalarli. 
Bellissimi!!! 
Quando si dice: una famiglia unita! 

E il vecchietto si prepara alla siesta...


La meta è vicina e all'inizio di Belorado vedo un albergue con piscina...è mio, lo voglio, io sono una pellegrina moderna e dopo una giornata del genere un tuffetto ci sta tutto!!! 



...e i piedi ringraziano!!! 











4 commenti:

  1. di bene in meglio !!! grande licia !!!!

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  2. Visto che non sono la sola Daniela a scriverti, mi firmo Daniela Pico così mi riconosci!! Scusa se sono poco presente ma io quassù non ce l'ho il wi-fi! In questi anni ho avuto molte volte prova della tua determinazione e della tua forza.. E sono sicura che ancora una volta tirerai fuori gli artigli. Io tifo per te amica mia,convinta che la fatica del cammino prima o poi ci verrà ripagata.. Ti voglio bene.

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    1. Grande Dany! Ti voglio bene anch'io. Volere è potere!

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  3. TI trovo più serena e in forze. Non avevo dubbi! Ti sei ADATTATA al Cammino, magari bastassero così pochi giorni ad adattarsi alla vita. A volte non basta una vita intera. Io ti ricordo sempre che stai compiendo un impresa. Bisogna ricordarselo quando le cose vanno male ma anche quando vanno bene. Il buon umore lo devi immagazzinare...può sempre tornare utile. Brava Licia, ancora una volta, buon Cammino.

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